domenica 21 marzo 2021

"La medaglietta ritrovata" omaggio al glorioso passato di Catania

Il ritrovamento di una medaglietta ricordo dell’Esposizione agricola siciliana, che nel 1907 si tenne a Catania, è lo spunto da cui parte Alfredo Sorbello, ingegnere informatico, classe 1980, giarrese, per scrivere il suo romanzo storico “La medaglietta ritrovata”, pubblicato da Edizioni Akkuaria. Il ritrovamento della medaglietta, in tempi recenti, tra i binari della stazione di Catania, è realmente accaduto. Il resto è frutto della curiosità e creatività dell’autore che per anni ha ricostruito la Catania degli inizi del ‘900 e su questo sfondo ha immaginato la vita di personaggi realmente vissuti e personaggi immaginari.La ricostruzione storica è accurata e minuziosa e nel libro si intrecciano fatti accaduti e racconti inventati.

«Siamo nell’anno 1907, nell’epoca in cui Catania con garbo pavoneggiava i decori dei suoi splendidi palazzi nobiliari, dei suoi monumenti, dei teatri, delle arene, dei circoli culturali e altera di rispecchiava nell’eleganza di uomini che andavano a spazzo con i cilindri in testa e agitavano lievemente i bastoni in mano», spiega il preambolo. Il 19 marzo di quell’anno, festa di San Giuseppe, al Circolo unione, dove si incontrano i notabili della città, vi è fermento e attesa. La città da qualche anno prepara una grande esposizione e finalmente l’opera è a buon punto. Sulle lave asmundo spianate sorge un grande edificio. Una delegazione di politici, capeggiata dal sindaco, si è recata a Roma per invitare il re ad inaugurare l’evento. Le tempistiche dettate dalla visita reale mettono in subbuglio Catania: c’è solo un mese per preparare tutto, incluso un edificio alto trenta metri dove si terrà l’inaugurazione. Mentre ci si prepara alla venuta del sovrano, elementi di una società segreta in rotta di collisione con i propri vertici mirano a cogliere l’occasione per risvegliare gli echi mai sopiti degli ideali repubblicani dei seguaci di Giuseppe Mazzini.Il piano di un attentato finisce per coinvolgere alcuni personaggi che, sedimentati nelle loro monotone vite, finiscono per essere travolti dagli eventi. La trama s’infittisce e, in una carrellata di racconti appassionanti, dipinge la vita di grandi personaggi storici, presentandoli al lettore nella loro umanità. Mentre si completano gli edifici in arte nuova dell’esposizione, risorgono con essi Verga, Capuana, De Roberto, Martoglio, Rapisardi e tutti i grandi che hanno dato lustro a Catania, in quel momento felice in cui sono tutti, contemporaneamente, in vita.


L’intento dell’autore è quello di far riscoprire a Catania il lustro della propria storia per tramandare questo glorioso passato. Nell’ultima parte del volume si trova una ricca appendice di immagini e notizie storiche. Il libro è arricchito delle illustrazioni della pittrice catanese Anastasia Guardo. 

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 21 marzo 2021

 

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